Vivo in una casa grande (circa 150 mq), piena di oggetti, mobili e ostacoli, e con ben cinque persone che ci abitano: potete immaginare il livello di disordine e sporcizia che si crea nel giro di poche ore. A complicare le cose, viviamo in campagna e l'accesso diretto con l’esterno porta dentro polvere, terra e foglie quasi ogni giorno. Insomma, un bel campo di battaglia per qualunque aspirapolvere, figuriamoci per un robot.
Negli anni ho provato diversi modelli di robot lavapavimenti, anche di brand noti, ma nessuno ha mai davvero superato la prova: autonomia limitata, mappatura imprecisa, lavaggio superficiale... alla fine li ho sempre restituiti. Poi, su consiglio di amici e colleghi entusiasti, ho deciso di informarmi su Roborock. Dopo un po’ di ricerche, la scelta è ricaduta sul modello Saros Z70, che mi è sembrato da subito il più avanzato e completo, soprattutto grazie al braccio meccanico retrattile che riesce a raccogliere piccoli oggetti e riporli dove gli indico io.
Ero un po’ scettica, memore delle altre esperienze, ma sono rimasta impressionata sin dai primi minuti di utilizzo. L’installazione è stata semplice e rapida (pochissimi minuti): l’app è intuitiva, ben fatta, e permette di personalizzare la pulizia in modo dettagliato. La mappatura è velocissima e accurata, e il robot riesce a muoversi agevolmente anche tra sedie, tappeti e oggetti vari sempre presenti in giro. Il lavaggio è veramente efficace, agisce con una pressione costante che rimuove anche lo sporco più ostinato. E in una casa come la mia, questo fa davvero la differenza.
In sintesi, il Saros Z70 ha superato tutte le mie aspettative: è il primo robot che riesce davvero a stare al passo con le esigenze di una casa grande, vissuta e impegnativa come la mia. Il prezzo è importante, certo, ma per chi cerca qualità, affidabilità e prestazioni reali, è un investimento che vale ogni centesimo. Consigliatissimo!
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